AMAT (Accademia Musica Arte Teatro), impresa culturale senese, ormai lanciata sia sul territorio nazionale che internazionale, e le tre Socie Francesca Lazzeroni, Concetta Anastasi e Costanza Renai hanno ricevuto ieri (sabato 14 dicembre) a Sorrento (Napoli) il Premio “Palma Cappuro “Donne per la Cultura 2024” per la sezione “Management Culturale”.
Il Premio, istituito dall’Associazione “Palma Cappuro” viene consegnato ogni anno a quelle donne che in Campania, in Italia e altrove si sono distinte per il loro talento e il loro impegno nel campo della cultura e dell’imprenditoria culturale, del sociale, dell’insegnamento e della ricerca universitaria.
La Premiazione si è svolta durante la serata di gala presso la Sala degli Specchi del Museo Correale di Terranova a Sorrento (Napoli), in partenariato con il Centro Studi sul Teatro Napoletano, Meridionale ed Europeo di Napoli. Durante l’evento, presentato da Gius Gargiulo, Presidente dall’Associazione Culturale “Cappuro” e dalla dottoressa Nunzia Schiavone, si è esibito il Trio femminile degli Unconventional Singers di AMAT formato da Costanza Renai, Francesca Lazzeroni e Keren Or Davidovitch, eseguendo alcuni brani per tre voci a cappella, tra cui Per Amelia, composizione di Concetta Anastasi, molto significativa, che parla di condivisione e solidarietà femminile.
Il premio è stato consegnato alle Socie fondatrici di AMAT “Perché sono riuscite a portare avanti con grande successo, malgrado le difficoltà dovute alla pandemia, una tripla missione di alta competenza artistica, di efficace gestione manageriale, di costante impegno per e con i giovani, specialmente nel campo della musica e del teatro musicale in Italia e all’estero, con una spinta all’ibridazione delle arti, tra ricerca tecnologica nel campo creativo e divulgazione, come testimonia la fondazione nel 2017 e l’attività della loro impresa sociale e culturale AMAT”
“Ringraziamo sentitamente e con emozione l’Associazione “Palma Cappuro”, dicono le socie, il suo Presidente Gius Gargiulo e coloro che hanno reso possibile la nostra partecipazione a questa serata, come Francesco Rubino e Alessia Magliacane. Un riconoscimento molto importante e significativo per noi personalmente, per AMAT e per tutto il lavoro che condividiamo con i nostri fantastici e instancabili collaboratori. Oggi siamo qui anche grazie a loro e grazie ai partner e alle Istituzioni che, in vario modo, ci hanno aiutato a crescere nel nostro percorso. L’Impresa culturale oggi ha molte criticità e sfide da affrontare, ma questo nuovo riconoscimento, dopo il Premio “Impresa Sostenibile 2022”, consegnatoci a Roma da Confindustria, Sole 24 Ore e Santa Sede, ci dice che siamo sulla strada giusta”.