Le composizioni musicali delle compositrici che hanno partecipato all’edizione 2022 del Concorso Donne Compositrici si sono ispirate in maniera libera al tema del dialogo oppure – nello specifico – al capitolo tratto dal romanzo Le Ultime di Valeria La Rocca (capitolo scaricabile dal bottone sottostante).
1) Ingrid Stölzel – Mondspiel
A pari merito
2) Bracha Bdil – Heterophonia
2) Akari Komura – Glistening Ray (kintsugi)
Amat Hub
Il focus del Concorso Donne Compositrici edizione 2022 è stato il DIALOGO, a cui si sono ispirati i brani che ci invierete.
Intendiamo il dialogo come la vera metafora della società. L’unico strumento da valorizzare e amplificare per condividere e convivere tra culture, popoli e generazioni diverse. Il dialogo copre tutte le sfere della vita: dai macro-aspetti ai micro-aspetti relativi alle relazioni interpersonali.
Le compositrici hanno potuto, in alternativa o in aggiunta, inviare anche una composizione ispirata al romanzo Le ultime di Valeria La Rocca, vincitrice della prima edizione del Concorso letterario LetteraFutura, all’interno del festival inQuiete.
Tale proposta nasce dalla collaborazione del femfestival con l’Associazione Mia ed in particolare con il Festival letterario Lettera Futura e la casa editrice Solferino. Il capitolo del libro da cui trarre ispirazione è disponibile in lingua italiana, cliccando sul bottone sottostante.
Il femfestival e il Concorso Donne Compositrici edizione 2022 si è rivolto a tutte le compositrici di qualsiasi età e nazionalità.
L’obiettivo del femfestival è quello di abbattere il gender gap all’interno delle discipline artistiche, di suscitare il dialogo e il confronto tra culture e discipline diverse, rendendo l’arte e la cultura quanto più inclusive possibile.
Il Femfestival è un progetto volto a valorizzare il contributo femminile nel campo della composizione musicale e indirizzato ad abbattere le barriere di genere nell’ambito della composizione, attivando una rete globale e multiculturale di artiste.
È una festa musicale rivolta alle compositrici di tutto il mondo. Le donne nella composizione, come nella direzione, in passato hanno avuto poco spazio ma negli ultimi anni la situazione è fortunatamente cambiata. È pertanto importante che questo trend positivo continui nelle generazioni future.
Le attività di laboratorio previste sono pensate inoltre per facilitare la collaborazione tra compositrici, favorendo l’elaborazione di contributi multiculturali. Quest’anno sarà offerta una borsa di studio ad un’artista africana che sarà ospitata a Firenze e parteciperà alle attività laboratoriali di composizione. Crediamo che oggi come non mai sia essenziale aprire le frontiere culturali ed avere il coraggio di allargare i nostri orizzonti artistici.
compositrice, pianista, direttrice d’orchestra e di coro, docente presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze
compositrice, pianista, docente presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze.