Gli spettacoli della rassegna “Regeneration Opera” sono proposte di teatro musicale (con orchestra, attori e cantanti sulla scena) rivolte al pubblico generico, ma con particolare attenzione per il pubblico giovane.
11 dicembre ore 21.00 – Teatro dei Rinnovati
Opera lirica in un atto di G. Puccini. Nell’anno del centesimo anniversario della morte di Giacomo Puccini proponiamo, dopo il Gianni Schicchi del 22, un’opera drammatica, che vuole affrontare il tema del femminile sotto vari aspetti. Come sempre ci rivolgiamo al pubblico generico, con particolare attenzione ai giovani.
Anche in questo caso le Scuole superiori saranno coinvolte in un percorso didattico tematico e invitate allo spettacolo serale.
La Regia di Sergio Basile
Della Suora Angelica esiste la partitura autografa definitiva di Puccini datata 25 luglio 1917.
Sappiamo che Puccini comincia a lavorare all’opera nel febbraio 1917. La prima rappresentazione è del 14 dicembre 1918 al Metropolitan di New York.
Iginia Puccini, sorella di Giacomo Puccini, fu una suora agostiniana; prese i voti con il nome di suor Giulia Enrichetta presso il Monastero della Visitazione. Fu superiora del convento per cinque volte. I due fratelli, Giacomo e Iginia erano molto uniti e Giacomo la frequentava spesso. Da qui parte l’idea dell’antefatto che mettiamo in scena sotto forma di racconto epistolare e graphic novel.
Pare che Iginia raccontasse al fratello la vera storia di una suora che aveva conosciuto, costretta a prendere i voti dopo una storia d’amore negata dalla famiglia. La relazione aveva visto anche la nascita di un figlio, strappatole dal seno in tenerissima età. Questo racconto, forse, fu la fonte di ispirazione per Puccini per scrivere la Suor Angelica. Il periodo in cui Iginia avrebbe potuto ascoltare la storia di questa suora sfortunata va dal 1863 (quando era educanda) alla fine del 1916 quando il compositore mise mano all’opera. Puccini, dunque, nel libretto scritto con Forzano sposta nel ‘600 una storia assai più attuale.
Sulla scia di queste supposizioni, la nostra scena si apre all’interno di un convento della Marca Trevigiana, nel maggio 1917. Il piccolo convento, ove è reclusa Suor Angelica, si è trasformato, dopo essere stato semidistrutto dai bombardamenti austriaci, in un ospedale da campo, dove sono ricoverati gravi feriti di guerra. Sono rimaste intatte due finestre sul fondo e un Cristo Pantocratore ligneo combusto dal fuoco. Le suore, trasformate per necessità in improvvisate infermiere, assistono i feriti muovendosi instancabilmente tra i sacchi di sabbia distribuiti a mo’ di trincea. In questa concitata quotidianità, dove si concentra tutta l’epica delle donne in guerra nel Veneto e nel Friuli invaso, in un giorno come tanti, si consuma l’intero dramma della protagonista
Prova aperta al Museo
Destinatari: SCUOLA SECONDARIA (inferiore e superiore)
“Angelica” spettacolo in un prologo (inedito) e un atto dall’opera “Suor Angelica” di Giacomo Puccini.
7 dicembre ore 17.30 al Santa Maria della Scala.
Il regista e i vari cantanti raccontano il progetto al pubblico e provano alcune scene.
Intervengono anche i ragazzi del Liceo Galilei che hanno scritto la drammaturgia del prologo.
Costo del biglietto: 1€
Info prova aperta: info@amatlab.com
Info e costi biglietti
Spettacolo integrale Teatro dei Rinnovati, 11 dicembre ore 21.15.
Costo del biglietto: 10€ ridotto (under 20); 20 € intero.
Per i gruppi classe formati da 1 insegnante e almeno 10 ragazzi il costo è di 8€ a ragazzo e ingresso gratuito per l’ insegnante
Prenotazioni prova aperta e spettacolo entro il giorno 30 novembre.