Il 18 dicembre 2024 alle ore 21.00 presso il Teatro dei Rinnovati di Siena si svolgerà il quarto appuntamento di Siena in Opera 2024, il cartellone di Teatro in musica e Opera lirica voluto fortemente dal Direttore dei Teatri Vincenzo Bocciarelli e allestito in collaborazione con AMAT, per rendere completa l’offerta della Stagione e richiamare le atmosfere dei grandi teatri lirici italiani.
In omaggio a Giacomo Puccini, nel centesimo anniversario della morte, dopo Suor Angelica, allestimento inedito, tra opera lirica e graphic novel, rivolto soprattutto al giovane pubblico, va in scena Tosca, melodramma monumentale in tre atti, tratto dall’omonimo dramma storico di Victorien Sardou.
Protagonisti d’eccezione di questo allestimento sono l’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago e un cast internazionale, diretti da Marco Severi con la regia di Lorenzo Lenzi. Il soprano Valentina Boi nel ruolo di Tosca, Samuele Simoncini, tenore senese, in quello di Mario Cavaradossi e il baritono Francesco Landolfi nel ruolo del Barone Scarpia. Nel cast anche Claudio Mugnaini (il Sagrestano), Simone Rebola (Angelotti), Rocco Sharkey (Spoletta), Paolo Breda Bulgherini (Sciarrone), Veronica Niccolini (il Pastorello). Disegno luci di Samuele Batistoni, costumi Il Chiacchierino, scene Orfeo in Scena.
Un allestimento tutto senese, voluto dall’Amministrazione Comunale e curato da AMAT, in collaborazione con il Comune di Siena e lo Staff dei Teatri.
Lo spettacolo è quasi sold out; ultimi biglietti disponibili on line (link raggiungibile dal sito dei Teatri di Siena) e presso la biglietteria del Teatro dei Rinnovati dalle 15 alle 19.
Virgolettato di Vincenzo Bocciarelli:
Durante l’allestimento e la stesura della Stagione invernale dei Teatri di Siena ho pensato di intitolare cinque appuntamenti all’Opera lirica e al Teatro in Musica, con l’animo di far rivivere al pubblico senese le medesime emozioni che travolsero me, adolescente, quando fui scelto per impersonare uno dei due chierichetti ne La Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni con Shirley Verrett, per la regia di Mario Monicelli, che sedeva in platea a dare indicazioni ad un giovane già affascinato dal mondo del Teatro. Ho voluto così creare un parallelo tra l’ambito specifico del Teatro, cioè la Prosa e le suggestive atmosfere che si vivono quando si apre il sipario dei più grandi Enti Lirici, come il Teatro alla Scala o la Fenice di Venezia e portarne una significativa eco anche a Siena, accompagnando sottobraccio lo spettatore nel magico mondo del melodramma.