Un anno da fiaba: tra musica, sostenibilità e nuove tecnologie. Da oggi al via la seconda edizione di Regeneration Opera - AMAT

Un anno da fiaba: tra musica, sostenibilità e nuove tecnologie. Da oggi al via la seconda edizione di Regeneration Opera

Gianni

Arriva Regeneration Opera 2023, con la Rassegna lirico-sinfonica Un anno da fiaba, ideata e prodotta da Amat  e svolta con il sostegno del Ministero della Cultura, della Fondazione MPS, in co-produzione con i Teatri di Siena e in collaborazione con la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala.

Musica, tecnologie, comunicazione, temi sociali e ambientali sono al centro di questa edizione. Una strada sperimentale partita lo scorso anno, un’idea di teatro musicale che attinge alla tradizione e parla del presente, in cerca di una dialettica con il pubblico e con la cultura contemporanea.

A partire da oggi saranno coinvolti circa 800 ragazzi delle scuole della provincia con i progetti a loro dedicati al Museo del S. Maria della Scala e a Teatro. 

Tutto il pubblico è atteso a teatro per le produzioni lirico-sinfoniche. Gli eventi in programma sono quattro: il 29 ottobre alle ore 17 al Teatro dei Rozzi  inaugura la rassegna Il re dei pavoni, fiaba musicale di Concetta Anastasi per quartetto vocale, attori e piccola orchestra, ispirata alla fiaba di Italo Calvino – un omaggio nel centenario della nascita – con la messa in scena di Paola Benocci e la direzione musicale di Valentino Zangara. Segue il matinée Sinfonica il 15 novembre al Teatro dei Rinnovati, direttamente rivolto alle scuole della Provincia, con l’esecuzione della Sinfonia Italiana di Felix Mendelssohn e l’Ouverture della Cenerentola di Gioachino Rossini, dirette da Lorenzo Porzio. 

Il 22 e il 23 novembre è la volta di Storia del soldato nella rete, attualizzazione dell’Histoire du Soldat di Igor Stravinskij per ensemble strumentale, narratore, attori e balletto. Lo spettacolo, parte del progetto di Fondazione MPS Via di Uscita Culturali lanciato da Culture Ibride Community Hub, andrà in scena al Santa Maria della Scala in matinée ed è il frutto della collaborazione di Amat con 4 classi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Siena e con il Balletto di Siena. Attraverso le note di Igor Stravinskij e una storia universale senza tempo si parlerà di web e di dipendenza da social network. Messa in scena e soggetto di Paola Benocci, direzione musicale di Concetta Anastasi.

Chiude la rassegna al Teatro dei Rinnovati La Cenerentola di Gioachino Rossini, dramma giocoso in due atti, in scena il 7 dicembre in matinée per le scuole e il 9 dicembre alle 21. Il tema centrale di questo allestimento con la regia di Yuri Napoli è la luce, declinata nei suoi vari colori e forme, che darà vita ai personaggi, alla musica e alla storia: un modo sorprendente per parlare anche di energie rinnovabili e transizione verde. 

Come lo scorso anno la Fondazione Antico Ospedale Santa Maria della Scala ha un ruolo centrale in questo progetto, perché ospita tutte le attività laboratoriali dedicate alle scuole e alcune prove degli spettacoli a partire dal 25 ottobre. Le prove sono aperte ai visitatori del museo e gli spettacoli in matinée dedicati alle Scuole sono comunque prenotabili dal pubblico (fino ad esaurimento posti) scrivendo a info@amatlab.com

Il progetto coinvolge inoltre una rete di Enti pubblici e soggetti privati del territorio, come Opera Laboratori, Sillabe, Canale Tre Toscana, il Balletto di Siena, la Fondazione MPS con il Programma Culture Ibride Community Hub, la Moviement Hd ed è sponsorizzato da Banca Centro Toscana-Umbria.

Ulteriori informazioni sul sito: www.amatlab.com

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