Il Femfestival premia le donne compositrici
proclamate le vincitrici del concorso e del contest online
Si respirava un’aria di nuovo e di buono, come ha affermato la Presidente della Commissione Cultura della Regione Toscana Cristina Giachi, durante l’evento del 27 novembre che ha chiuso il Femfestival 2021. La Manifattura Tabacchi di Firenze ha ospitato l’Unconventional Orchestra di Amat, con le voci di Federica Cassati e Keren Davidovich, in un concerto diretto da Concetta Anastasi. Sono state eseguite, dal vivo e in diretta streaming, le musiche scritte dalle finaliste del Concorso “Donne compositrici”. Presentato da Loredana Lipperini, l’appuntamento è stato una festa della musica mondiale, che ha visto in dialogo culture diverse, donne in musica da tutto il mondo, che si confrontano e si arricchiscono a vicenda. Anche Benedetta Albanese, assessore alle Pari opportunità del Comune di Firenze, ha confermato con il suo intervento che questa è la strada che le donne possono indicare e che il Femfestival può contribuire a tracciare. Al termine della serata è stata resa nota la classifica finale. Ad aggiudicarsi il Primo premio assoluto per la categoria giovanile è stata Larisa Shibert (Russia), seguita da Maeng Sooyeon (Corea del Sud) e, a pari merito, da Mozhgan Chahian (Iran) e Yue Song (Cina-Irlanda). Per la categoria senza limiti di età la prima è risultata Hsu Chia-yu (Taiwan-USA), seconda Cecilia Arditto (Olanda-Argentina), terza Francesca Gambelli (Italia). A Mozhgan Chahian è stato assegnato il Premio speciale dell’Orchestra, che va al brano che è stato considerato dagli esecutori più interessante, sia dal punto di vista tecnico che espressivo.
Il Femfestival è anche online con un progetto interattivo di divulgazione e condivisione. Si è appena concluso il contest lanciato ad ottobre sulla piattaforma Amat Hub, che assegna il Premio del pubblico alle due compositrici più votate: sono risultate Corinne Latteur e Simona Iuorio, rispettivamente prima e seconda classificata. Il contest è terminato, ma la piattaforma online rimane aperta e tutte le compositrici possono ancora iscriversi liberamente per far conoscere la propria musica.
“Molte sono le prospettive per il futuro, anche prossimo” affermano le anime del Femfestival Francesca Lazzeroni, Concetta Anastasi, Barbara Rettagliati e Costanza Renai. “Si stanno aprendo altre interessanti possibilità di collaborazione: questo è solo l’inizio”.